dopo aver provato a convincere altri elettromotodotati a fare il giretto con me con scarso successo, ho deciso di farlo comunque in solitaria
Giretto semplice, pochi km, ma comunque abbastanza godurioso, tra i due rami del lago.
Ecco qui il percorso fatto:
Da lì, calimoto, mi ha consigliato di fare una strada interna, ma che non ha dato comunque grandi emozioni.
Parto con l'idea di fermarmi subito dopo la superstrada alla colonnina presso LarioFiere per fare un mini rabbocco e poi godermi il giro senza piu rotture.
Peccato che una volta arrivato non sono riuscito a caricare.. Pare ci volesse la tessera.
La fiera era chiusa e il tizio della sicurezza nel gabbiotto li vicino non sapeva darmi indicazioni.
"Vabbè poco male, i km sono comunque fattibili per rimanere dentro il range della mia Zero, basta non forzare troppo la mano" ho pensato.
Ho quindi ripreso il percorso salendo per canzo.
Ho costeggiato un pochino di costa del lago del segrino e non potevo non fermarmi a fotografare:
Peccato che le mie buone intenzioni son finite dal momento in cui si è affiancato un endotermico-dotato ed ha iniziato a sgasarmi accanto.
"cià vediamo come se la cava la mia bestiolina elettrica dando un po' di gas" (so che non do gas.. ma non saprei come dire..
)Mi sono messo dietro di lui e siamo arrivati su in un batter d'occhio.
A momenti passavo la chiesetta senza nemmeno accorgermi.
Devo dire che sulle curve si è comportata molto bene.
Salendo dalla parte di canzo le curve son larghe e veloci, non proprio il tipo di strada che mi piace, ma la moto non si è mai scomposta.
Non mi faccio pregare e riparto puntando verso Bellagio.
Tra l'altro il mio amico "nextcharge" mi consiglia un hotel piu su che permette le ricariche.
"Prendo un caffè e un dolcetto e do una carica veloce" penso.
Anche perchè la scannata ha consumato più del previsto..
Procedo e poco piu avanti c'è un belvedere spettacolo, a Civenna.
E che fai non ti fermi per due foto?
Proseguo, direzione bellagio.
Ecco, subito dopo questa fermata, becco un bel po' di tornanti come piacciono a me..
Peccato solo che me li faccio tutti in discesa.
"La prossima volta la rifaccio al contrario" mi continuo a ripetere nella testa.
Ed è anche un consiglio per chi legge: se volete fare il Ghisallo, mi raccomando, andata lungolago e salita da Bellagio! Stessa strada ma percorso molto piu faigo.
Purtroppo nella goduria del giro mi perdo la fermata "carica".
"Eh vabbè troverò un caricatore lungo lago"
procedo quindi svoltando in direzione lago e prendendo la strada che lo costeggia.
Questa strada non è particolarmente curveggiante, però con le nostre elettriche, riesci a godertela al massimo.
I rumori, i profumi, i colori..
Amo la moto elettrica. Si capisce?
Intravedo uno spiazzo dove fare le foto moto-lago, che fai non ti fermi pure qui?
Faccio due calcoli e vedo che, nonostrante l'andatura, probabilmente riesco a stare nell'autonomia della moto senza rabboccare.. ma arriverei a casa esattamente a 0.
Ecco, penso, non è la soluzione giusta da intraprendere.
E dato che ormai il lungolago era finito, mi cerco seriamente una colonnina.
In valmadrera, nei parcheggi di un iper, trovo delle colonnine "enel x" che mi permettono la sosta per una ricarica in modo da tornare a casa anche andando velocemente.
Soprattutto perchè le soste foto son diventate tantine e il tempo passava velocemente.
Durante la carica incontro e faccio 2 (ma anche 4 e 6) chiacchiere con un ragazzo super gentile e simpatico che si ferma per caricare la sua Kona completamente elettrica.
La cosa bella del nostro mondo "nuovo".
Dopo un pochino di carica eccomi pronto per risalire in sella.
Da li a casa la strada è noiosa, da non raccontare.
la solita noiosissima SS36..
Saluti! V
